Roma si era
trasformata in una grande autostrada
bollente, di quelle americane, che ognuno di noi ha ben impressa nella mente se
pensa a un lungo viaggio, a una moto, alla libertà e al vento sul viso. Banale
ma forse impossibile non pensare alle ambientazioni desertiche e infuocate
californiane del capolavoro hollywoodiano “Easy Rider”. Caldo, sole abbagliante e “quel rombo
inconfondibile” dei motori in quei giorni segnavano il passaggio dei centurioni
in Harley arrivati a Roma
da tutto il mondo per festeggiare i 110 anni della madre storica del motociclismo a stelle e strisce fondata a Milwaukee nel 1903. Impossibile far finta di niente di fronte alle carovane di bikers che attraversavano la città in lungo e largo, impossibile non fermarsi un attimo ad aspettare il loro passaggio sempre anticipato da “quel rombo inconfondibile”. La Cristoforo Colombo e la Via del Mare come due lingue di fuoco per un viaggio coast to coast tra Roma e la suggestiva cornice del Porto di Ostia per una settimana quartier generale di Harley Davidson. Un appuntamento di livello mondiale da far girare la testa, o almeno voltarla per pura curiosità, nel migliore dei casi lasciando ricordi e emozioni da raccontare anche a un profano come me.
da tutto il mondo per festeggiare i 110 anni della madre storica del motociclismo a stelle e strisce fondata a Milwaukee nel 1903. Impossibile far finta di niente di fronte alle carovane di bikers che attraversavano la città in lungo e largo, impossibile non fermarsi un attimo ad aspettare il loro passaggio sempre anticipato da “quel rombo inconfondibile”. La Cristoforo Colombo e la Via del Mare come due lingue di fuoco per un viaggio coast to coast tra Roma e la suggestiva cornice del Porto di Ostia per una settimana quartier generale di Harley Davidson. Un appuntamento di livello mondiale da far girare la testa, o almeno voltarla per pura curiosità, nel migliore dei casi lasciando ricordi e emozioni da raccontare anche a un profano come me.
Willie G.Davidson |
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