stilo con stile

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giovedì 21 luglio 2016

'Keep Clean And Run - #pulisciecorri' in 350km raccolte 12 tonn di rifiuti

Quando la corsa e l'ambiente diventano concretamente una cosa sola; e se correre è forse una delle attività più naturali in cui l'uomo può esprimere la sua libertà, farlo rispettando la natura diventa necessario, anzi obbligatorio. Ecco, parliamo di 'Keep Clean And Run - #pulisciecorri', l'eco-trial di 350 km tra Marche, Abruzzo e Lazio per raccogliere i rifiuti, organizzato da Aica-Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale in collaborazione con il ministero dell'Ambiente. "E' una delle azioni più interessanti per il metodo con cui si sensibilizza al problema dei rifiuti - afferma Barbara Degani, sottosegretario al Ministero dell'Ambiente riferendosi alla eco-corsa - e per il valore didattico che ha per la formazione....leggi anche su ansa.it canale ambiente

da envi.info #pulisciecorri
 
Su un totale di 12.117,15 kg di piccoli rifiuti raccolti dai runner e tramite azioni di pulizia in una settimana è "ancora la plastica il nemico principale della battaglia contro l'abbandono della spazzatura" con ben 4.827,84 kg. E' quanto emerso in occasione della presentazione dei risultati della 2/a edizione di 'Keep Clean And Run - #pulisciecorri', l'eco-trial di 350 km tra Marche, Abruzzo e Lazio per raccogliere i rifiuti, organizzato da Aica-Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale in collaborazione con il ministero dell'Ambiente: evento centrale della campagna 'European Clean Up Day 2016' della Commissione Europea contro l'abbandono dei rifiuti.......

martedì 21 giugno 2016

Tutti intorno al vento, energia pura GardaWindGarda

Il vento al centro che soffia per lo sport, la cultura, la storia, l'energia e l'economia. A Riva del Garda è andato in scena un assaggio in grande stile di quello che sarà il ‘Garda Wind Garda' The wind experience 2017. Il prossimo anno è prevista la prima edizione. Le speranze e gli obiettivi nel racconto dei presidenti di Riva del Garda Fierecongressi Spa e di Barcolana srl, e i testimonials: il velista Stefano Rizzi e il meteorologo Paolo Sottocorona.
 

Foto di Stefano Rellandini
Fotodi Paolo Giovannini


Foto di Andrea Carloni
di Alessandro Danese
Riva del Garda - Atleti, esperti e studiosi, regate di Optimist e windsurf, evoluzioni di kitesurf, aquiloni giganti, parapendio e voli con le tute alari: il denominatore comune? la passione per il vento. Così in questo fine settimana è andato in scena nella splendida cornice di Riva del Garda la presentazione dell'evento Garda Wind Garda atteso per il 2017 che il lago di Garda con le sue infinite opzioni “per gli sport del dio Eolo, nella mitologia greca signore dei venti” in acqua come in aria ha regalato a tutti gli appassionati. Insomma una preview, un'anteprima in grande stile di quello che sarà lo spettacolo del ‘Garda Wind Garda 2017', prima edizione, un festival del vento tra cultura, storia, economia e naturalmente lo sport organizzato "da un marchio di qualità e tradizione" come Barcolana srl, la società della regata più affollata del mondo e da Riva del Garda Fierecongressi, per cui "il meglio - assicurano - deve ancora venire e soprattutto è garantito”.


Garda Wind Garda
Chiamato a fare da testimonial rispondendo senza alcuna esitazione Stefano Rizzi, storico campione di vela che vanta partecipazioni alla America's Cup, tailer su Luna Rossa nell'edizione del 2000, alla Volvo Ocean Race 2001-2002 a bordo di Amer Sports One e prima ancora su Brooksfield (1993-94) e vittorie all'Admiral's Cup. Stefano non ha dubbi: "E' un'idea bellissima quella di unire tutti gli sport praticabili grazie al vento e io...continua su  repubblica.it e  saily.it

venerdì 20 maggio 2016

Furio e Mirco i primi ibridi lupo-cane monitorati in Italia

Progetto LIFE MIRCO-Lupo Parco Appennino tosco-emiliano

Foto da lifemircolupo.it

Per salvaguardare il lupo nell'Appennino tosco-emiliano e contrastare l'ibridazione causata dall'accoppiamento con i cani, nell'ambito del progetto LIFE M.I.R.CO-Lupo per la prima volta sono stati sterilizzati e vengono adesso monitorati due esemplari di ibrido lupo-cane, Furio e Mirco.
Il progetto per la conservazione della specie 'pura' del Lupo è stato avviato da poco più di tre mesi nel Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano. Dall'accoppiamento lupo-cane nascono ibridi di prima generazione che poi si incrociano in natura con altri lupi, dando vita a lupi "introgressi", imparentati, da parte di padre, con il cane domestico.
L'incrocio non avviene solo con randagi e cani pastori, cani lupi cecoslovacchi o razze somiglianti al lupo, "ma anche con cani padronali mal gestiti". Furio e Mirco sono stati liberati subito dopo la vasectomia e vengono adesso seguiti grazie ad un collare GPS. Furio, di circa un anno, è in fase di dispersione e dopo aver esplorato la Provincia di Parma sta cercando un territorio nell'Appennino reggiano; Mirco, di 5-6 anni, invece "mostra segni di un animale che ha perso lo status di dominante e occupa un'area non definita, pur tornando in alcune zone con regolarità".

"Stiamo realizzando - spiega Willy Reggioni responsabile del progetto e del gruppo Wolf Apennine Center - azioni per indagare l'effettiva incidenza dell'ibridazionecontinua su ansa.it