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mercoledì 18 marzo 2015

Infinita AZZURRA. Un tuffo nella storia con lo sguardo al futuro


 La ‘prima' del nuovo TP52 nel mare di Valencia, le emozioni e le speranze del campione italiano, Vasco Vascotto, tattico di Azzurra: i primi bordi e le prime regolazioni di un'imbarcazione straordinaria ancora tutta da scoprire che porta con se' il nome e l'orgoglio di una indimenticabile storia della vela italiana. su repubblica.it e saily.it

Valencia - Un'emozione chiamata “Azzurra” come se il tempo non fosse mai passato. Una  storia  meravigliosa della vela italiana che in un'altra veste ci porta immediatamente al presente, naturalmente senza dimenticare quello che è  stato. Il nuovo tp52 "Azzurra" è al suo primo giorno di scuola e la voglia di levare gli ormeggi di Valencia, nel porto che ospitò la 32esima edizione della America's Cup, per affrontare i primi bordi in mare aperto, si respira a pieni polmoni in banchina. E se l'eco dell'Azzurra del 1983 di Cino Ricci e Mauro Pelaschier che trascinò per la prima volta l'Italia in Coppa America si fa ancora sentire risuonando forte dopo oltre 30 anni, quella onorevole quanto pesante eredità da portare sulle spalle, anche solo per il nome evocativo, si è trasformata in una grande consapevolezza di una storia speciale che l'equipaggio dell' “Azzurra 2.0”  porta con sé in questa nuova esperienza.


Una consapevolezza e una voglia matta di ricominciare con il nuovo tp52 del 2015 che si legge chiaramente sul volto e nelle parole di un più che mai solare, il campione triestino, Vasco Vascotto, 23 titoli mondiali conquistati in carriera, protagonista della grande avventura italiana con Mascalzone Latino alla Luis Vuitton Cup 2007 e tattico della ‘nuova Azzurra' dal 2011 :” Sono emozionato e veramente orgoglioso - ha subito confermato Vascotto alla sua ‘prima' sulla nuova barca - non tutti hanno la fortuna di salire a bordo di un'icona della vela mondiale come Azzurra e grazie all'armatoreAlberto Roemmewr, allo Yacht Club Costa Smeralda e al lavoro del project manager Miguel Costa ci è stato consegnato un gioiello che adesso dobbiamo capire come farlo andare il più veloce possibile e per questo da oggi rientra in gioco l'equipaggio”.

La nuova 'Azzurra', simbolo sportivo dello Yacht Club Costa Smeralda, è la terza barca della classe TP52 e raccoglie l'eredità vincente del precedente esemplare, campione indiscusso del circuito velico professionistico ‘52 Super Series' nel 2012, tra i più competitivi e tecnologicamente avanzati per gli scafi monocarena e attuale vicecampione. Anche 'Azzurra 2015', come la precedente, è stata progettata dallo spagnolo Marcelino Botin ed è stata costruita presso il cantiere King Marine di Valencia con la supervisione del project manager Miguel Costa che in questi giorni seguirà l'equipaggio in mare per le prime regolazioni da fare a bordo.

VASCOTTO: "COME UN BAMBINO NEL MONDO DEI BALOCCHI
Una volta nel pozzetto della nuova Azzurra il campione triestino felice come  un ‘bambino nel mondo dei balocchi' ha ribadito che “la barca è pulitissima, veramente un gioiellino, è tutto a scomparsa sotto coperta, non c'è un grammo di stucco in più, è tutto carbonio, abbiamo anche un nuovo albero con la possibilità di una regolazione in più che ora dobbiamo studiare bene”. Vascotto come fosse “al suo primo  giorno di scuola”, emozionato e curioso per la nuova avventura, ha ribadito la sua grande soddisfazione: ”L'anno scorso come equipaggio abbiamo dato degli input per la nuova barca che grazie al lavoro del team e di chi l'ha costruita hanno portato veramente ad un risultato eccezionale, dato da tanto impegno e da anni di ricerca, un lavoro straordinario”.

Per Azzurra e l'equipaggio è quindi iniziata finalmente la preparazione in mare per la nuova stagione alle porte. Con una brezza attorno agli 8 nodi, il sailing team e lo shore team hanno effettuato i primi test necessari in acqua per la barca appena varata: dagli stress strutturali alle verifiche di tutti gli impianti. Dal 18 marzo poi sarà la volta di una sessione di allenamento con Phoenix, barca dalle caratteristiche molto simili varata lo scorso anno. Sicuramente un valido riferimento per l'ottimizzazione della nuova Azzurra.

Entusiasta lo skipper Guillermo Parada che non perde di vista il lungo lavoro ancora da fare: “L'elenco dei lavori da effettuare è molto lungo, ma siamo assolutamente soddisfatti. Il feeling con la barca è ottimo e una volta terminata la messa a punto siamo certi che sarà molto performante. Ci attende una lunga settimana di lavoro, siamo lieti di affrontarla e al termine saremo certamente in ottima forma.”

Nel 2015 ci saranno ben sette nuove barche che come Azzurra sono state progettate sulla nuova regola di classe TP52, studiata ‘ad hoc' per aumentare ulteriormente le performance grazie ad una maggiore superficie velica e pescaggio della chiglia a fronte di un minor peso. La 52 Super Series 2015 partirà a Valencia il prossimo 18 maggio e vedrà al via ben quattordici ‘agguerritissimi' top team. Primo vero test in regata tra poco più di un mese a Palma de Maiorca il 30 aprile con la ‘Palmavela'.

A questo punto c'è ben poco da aggiungere, veder scivolare questo meraviglioso

ed elegante scafo azzurro tra le onde riporta un po' tutti ad emozioni passate e se il motto di Vasco è tanto semplice quanto chiaro “Navigare bene, prima di tutto” siamo sicuri che anche questa ‘Azzurra 2.0' ci regalerà altrettante sorprese ed emozioni uniche che magari saranno ancora una volta indimenticabili.

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